Se desideri rigenerarti nello spirito e nel corpo, ti consigliamo di trascorrere un periodo nel comune di Leonessa, rinomato centro di villeggiatura estiva e invernale.
Se ami gli sport invernali allora devi assolutamente visitare Campo Stella, frequentata stazione sciistica che vanta numerose piste attrezzate, a soli nove km dal nostro centro abitato.
Questo territorio ti offre molto di più,
oltre alle numerose manifestazioni turistiche, 6 gennaio Messa della Bambina, seconda domenica di ottobre festa di San Matteo e diverse sagre all'insegna delle specialità del territorio, Leonessa è molto apprezzata per l’ambiente incontaminato e rigenerante.


In estate possiamo apprezzare la fresca brezza che spira dai monti Reatini, in particolare dal monte Tilia, da non sottovalutare che il comune di Leonessa è posto a quasi 1.000 metri s.l.m. in posizione privilegiata, dove la sua estensione è caratterizzata da un altopiano pianeggiante.
L’amenità del paesaggio, dominato dalle cime del massiccio montuoso del Terminillo e dei Monti Reatini, è valso a questi luoghi il soprannome di “piccola Svizzera d’Italia”.
La natura circostante si distingue per i folti boschi di faggi, cerri, aceri e castagni, che riecheggiano lo scroscio di una miriade di ruscelli e torrenti.
Cenni storici
Leonessa fu fondata nel XIII secolo d.C. dagli abitanti di alcuni villaggi limitrofi, durante il Medioevo fece parte del regno di Napoli e fu coinvolta in numerose dispute territoriali con Rieti e Spoleto.
Nella prima metà del Cinquecento venne concessa in feudo da Carlo V alla figlia naturale Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese, ben presto tornò al regno di Napoli.
Dopo l’unità d’Italia fu aggregata alla provincia de L’Aquila e solo nel 1927 è passò a quella di Rieti.
Il toponimo è palesemente connesso allo zoonimo “leonessa” ma non è chiaro se si tratti di una designazione metaforica o se dipenda da un elemento antroponimico.
Nell'ambito del suo ricco patrimonio storico architettonico spiccano:
La maestosa chiesa di San Pietro, con la torre campanaria gotica a cuspide.
La parrocchiale di Santa Maria del Popolo, risalente alla metà del Quattrocento, adornata da uno splendido portale gotico, contenente una bellissima croce processionale d’argento.
Il santuario barocco dedicato a San Giuseppe.
La chiesa di San Francesco, anch'essa del quattrocento, nella quale si possono ammirare un pregevole ciborio cinquecentesco e interessanti opere pittoriche.
Scrivi commento